Pirelli aderisce alla campagna UE “Ambienti di lavoro sani e sicuri”

Pirelli ha aderito alla campagna ’Ambienti di lavoro sani e sicuri’ dell’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (EU-OSHA). La nuova campagna 2010-11, lanciata il 28 aprile 2010 dal commissario europeo per il Lavoro, le Politiche Sociali e l’Integrazione László Andor, verterà sul tema della ’Manutenzione sicura’. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di incidenti sul luogo di lavoro legati alle pratiche di manutenzione.

La campagna prevede conferenze, seminari, workshop e sessioni di addestramento per gli operai e tutti gli stakeholders coinvolti nel lavoro di manutenzione, specialmente nei settori dove la salute e la sicurezza dei lavoratori è più a rischio, come l’edilizia, l’agricoltura, la chimica. Oltre agli eventi che si svolgeranno in tutta Europa nei prossimi diciotto mesi, in particolare a ottobre, durante la Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, sarà distribuito gratuitamente materiale informativo cartaceo e digitale intorno ai temi della manutenzione e sicurezza. Fra le attività che Pirelli promuoverà, l’organizzazione di un meeting HSE Pirelli internazionale presso una delle sedi cui parteciperà anche una delegazione EU-OSHA e attività di diffusione esterna di buone pratiche sulla manutenzione. “Si stima che in Europa il 20% degli incidenti sul lavoro sia connesso alle pratiche di manutenzione, e in alcuni settori la metà degli incidenti si verificano a causa della manutenzione non adeguata” – ha dichiarato Jukka Takala, direttore dell’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro – “Per questo è fondamentale che la manutenzione si svolga correttamente, soprattutto se sono in gioco la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

Questa per Pirelli è la seconda partnership, dopo quella dello scorso anno, centrata sulla ’Valutazione del Rischio’, che si proponeva di promuovere un approccio partecipativo alla valutazione dei rischi, basato sulla consultazione e la partecipazione di tutte le persone presenti sul luogo di lavoro. Con oltre 30 paesi coinvolti e un volume di circa 4 milioni di materiali informativi distribuiti in tutte le lingue ufficiali dell’Unione europea, la campagna europea è diventata nel tempo una tra le più vaste campagne di sensibilizzazione annuali.

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